Avvolta in lunghe e fluide vesti lucenti, Selene, pallida dea notturna, guida con destrezza il suo carro lunare attraversando le stelle del firmamento:
È suo il compito di porre la luna in posizione.
Incessanti tenute di caccia, rigoglioso ed
intricato verde della selva, folle corsa tra i folti alberi per rincorrere la preda. La Dea è nascosta tra i fitti tronchi per sorprendere cervi e orsi e la precisione del suo arco non
fallisce.
In dense paludi e spoglie lagune dolci e candide ninfe sembrano restare sospese sulla superficie del fiume. Artemide e le sue ancelle, innocenti ma talvolta dall’animo furioso ed implacabile, giocano e passeggiano sulle rive di brevi corsi d’acqua come facessero parte di un delicato dipinto. I ricorrenti toni neutri dei colori sabbia imbrogliano l’occhio di chi guarda e confondono i sottili contorni del paesaggio, della pelle e delle fresche vesti.
Ci sono fiori che non si accontentano dell’arida e grigia patria che li ospita e scelgono di colorarsi di luce stagliandosi impavidi verso il sole. Le loro corolle non contemplano il lancio di un paracadute ma il loro è un vero e proprio lanciarsi contro la luce, dentro la vita. Fieri colori e brillanti petali incagliati in una cornice assetata e rovente trovano nel deserto l’energia per svettare, quando nulla l’avrebbe presagito
I ruggenti anni '20 e la loro esuberante potenza lasciano un segno ineluttabile nella società dettando nuove fogge e nuove regole inerenti l’importanza femminile nell’immaginario collettivo. La donna sceglie di diventare la protagonista della sua storia
I colori e le stagioni si trasformano, il tempo corre e nulla resta com’era. Le tinture rosse delle vesti delle lucenti statue greche arrivano ai giorni nostri in toni chiari, neutri, sfumature quasi indebolite dall’avanzare della vita.
Scorci di luce e giochi di riverbero luminoso colorano la fitta boscaglia circostante.
Leggere sete e delicati giochi di trasparenza suggeriscono quanta bellezza ci circonda.
I colori del fitto bosco celebrano la naturale forza della donna che si addentra nei più profondi scorci della natura.